Portare il bebè

Il primo bisogno del bambino è quello di sentirsi rassicurato, protetto e contenuto. Il neonato si ritrova nell’ambiente a lui più familiare, conosciuto: c’è lo stesso odore, lo stesso battito che conosce già, perfino i germi e batteri che si trovano sul corpo della madre gli sono “familiari”, in termini di capacità difensive.

La fascia portabebè offre numerosi vantaggi per la mamma e per il suo bimbo. Consente un largo utilizzo, si adatta bene sia al neonato che al bimbo di due anni. Con le diverse tecniche di fasciatura si ottengono tantissime posizioni.

Perché utilizzare la fascia?

 Per Praticità: conferisce una sensazione di comodità a chi porta, il tessuto non taglia sulle spalle e il peso del bambino si distribuisce bene sul corpo. È un valido aiuto nei mezzi pubblici di trasporto in città, dato che le mani sono libere, non c’è l’ingombro del passeggino e il bimbo viene alzato dall’altezza degli scarichi degli autoveicoli. Portando il bambino sul ventre, sul fianco o sulle spalle si può passeggiare tra la folla senza essere ingombranti. Diventano più semplici anche le attività della vita quotidiana come fare la spesa, girare nei negozi o visitare musei.

Può capitare di dover indossare la fascia anche in casa. Tutti i bambini possono avere delle giornate in cui sono più sensibili ed esigono le braccia della mamma. (per esempio: il periodo della dentizione, malesseri vari, dopo un prolungato allontanamento della mamma ecc.). indossando il bambino con la fascia, la mamma può continuare le faccende domestiche o stare dietro agli altri figli.

 Vantaggi psico-fisici: Lo stretto contatto ha dei vantaggi innegabili sia per la mamma che per il bebé. Viene facilitata la comunicazione tra genitore e bimbo, la mamma capisce meglio e risponde subito ai bisogni del neonato. Favorisce la produzione degli ormoni della prolattina, le mamme diventano più tranquille e più pazienti. I bambini portati piangono meno e si tranquillizzano più facilmente. I neonati si adattano meglio al mondo esterno: tenuti addosso alla madre possono assumere la stessa posizione che avevano nell’utero e continuano a sentire gli stessi battiti del cuore, l’odore. Il distacco dalla mamma diventa più graduale. Il calore costante della madre aiuta la termoregolazione dei neonati. La giusta temperatura, la sicurezza e la tranquillità fanno si che si riducono i disturbi da coliche e avviene uno sviluppo intestinale corretto.

Sviluppo motorio

Il bimbo nella fascia sembra passivo, ma la realtà è diversa. Il suo corpo si muove insieme a quello della madre, ne percepisce ogni cambiamento. Continuano ad arrivare degli impulsi ai muscoli e ai sensi dell’equilibrio. Questo favorisce uno sviluppo armonico del movimento. Portare con la fascia è consigliato dagli ortopedici. Le posizioni seguono la crescita del bimbo ed è sempre quella più adatta alla sua età. Le posizioni a gambe divaricate aiutano lo sviluppo delle anche ( nelle culture africane la displasia non è conosciuta). Studi moderni hanno dimostrato che il movimento dondolante serve allo sviluppo cerebrale.

Nutrimento: Favorisce l’allattamento a richiesta.

fasciaportabebe4

Comunicazione: il neonato nella fascia ha una distanza di 20-30 cm dal viso della madre che gli permette di osservarla, considerando che la loro vista è limitata nei primi mesi di vita. La fascia permette al bambino che cresce di osservare il mondo dall’altezza del genitore e di partecipare alle varie attività della famiglia, quindi la fascia è uno strumento eccezionale per sviluppare il senso sociale del bambino.

Categorie: neonato | Tag: , | Lascia un commento

Navigazione articolo

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Blog su WordPress.com.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: