Articoli con tag: gravidanza

Test positivo…e ora!

Ognuna di noi arriva a questo fatidico momento con la sua storia, alcune si assomigliano altre proprio no!

C’è chi è in attesa della bella notizia già da un pò di mesi e si precipita a comprare il test in farmacia già il giorno prima della mestruazione, c’è chi al contrario è in trepidante attesa del ciclo e dopo un pò di giorni decide di recarsi in farmacia, con la coda in mezzo alle gambe, per escludere l’arrivo di un bebè…

A prescindere dalla nostra storia, quelle linee del test positivo ci riportano tutte nella stessa direzione… CAOS! E la prima domanda è sempre… “E ora??!!”

Il secondo step è spesso quello di cercare qualcosa in internet, via sul motore di ricerca: COSA FARE IN GRAVIDANZA, sperando di trovare qualche risposta a questo caos.

Eccomi qui, a cercare di rispondere come posso, sia da mamma in attesa che da ostetrica, alle prime domande della coppia subito dopo il test!

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Ci sono alcune cose da sapere nel 1° trimestre, alcune da fare, ma soprattutto sappiate che questo è il trimestre del riposo, è il tempo per abbassare i ritmi, è il momento di scendere dal TAV della nostra vita e iniziare a camminare con calma guidati da un cucciolo di pochi millimetri ma che già la sa lunga sul suo futuro!

Cose da fare:

  • se state fumando, è ora di smettere. Se inizialmente non riuscite, provate a limitare il più possibile, ma sappiate che il fumo è dannoso in gravidanza e che il vostro bambino vi sta dando l’opportunità di smettere!
  • idem per quanto riguardo caffè e alcolici. Ridurre il più possibile o escluderli sarebbe auspicabile. Ogni singolo caso va poi valutato bene con il professionista che vi seguirà in gravidanza.
  • se stavate prendendo l’ acido folico: continuate! almeno per le prime 12 settimane è raccomandato per aiutare la colonna vertebrale del bambino a svilupparsi bene. Se ancora non l’avete preso, andate dal medico di famiglia a farvelo prescrivere. Vi ricordo che essendo raccomandato dalle Linee Guida Internazionali, il medico di famiglia vi dovrebbe prescrivere uno dei tipi con esenzione, cioè, se vi prescrive quelli, non lo pagate!
  • Non avendo fatto ancora nessun esame (perchè ancora non è ora di farli!) correggete l’alimentazione in maniera di evitare il rischio di contrarre la toxoplasmosi. Il toxoplasma è un protozoo che vive nell’intestino del gatto e lo ritroviamo quindi sotto forma di ovocisti nelle sue feci che possono essere ingerite da altri animali o stare nel terreno dove vengono coltivati gli ortaggi. I consigli quindi sono quelli di evitare carni crude e insaccati crudi, lavare accuratamente solo con acqua la frutta e la verdura oppure mangiarla cotta.
  • Ancora per quanto riguarda l’alimentazione sappiate che in gravidanza sono consigliati 5 spuntini durante il giorno per arrivare meno affamate ai pasti. Limitare il consumo di carboidrati è raccomandato, ma il vostro corpo sa di cosa avete bisogno: le famose “voglie” non sono altro che richieste del corpo, assecondatele!

Cose da non fare:

  • non smettete di avere rapporti! non ce n’è assolutamente bisogno, tranne in rari casi di minaccia di aborto. In una gravidanza che inizia tranquillamente senza mostrare mai perdite di sangue o altri sintomi, si possono tranquillamente continuare ad avere rapporti sessuali.
  • se vi va e se la gravidanza è iniziata naturalmente (quindi escludo le gravidanze con pma o altre patologie iniziali) non è assolutamente necessario correre a fare le analisi del sangue, le famose beta-hcg. Il test fatto sulle urine è attendibile e piano piano la gravidanza mostrerà gli altri segni di essere iniziata oltre la mancata mestruazione: seno turgido e leggermente dolente, nausea, marcata sensibilità olfattiva, stanchezza… lasciatevi il tempo per scoprire il miracolo della vita che sta accadendo dentro di voi.
  • idem non correte a fare l’ecografia! Prima di 10 settimane* non è consigliata, e se ci andiamo molto molto presto rischiamo di non vedere ancora il piccolo embrione e di immetterci in una situazione ansiogena… mi ripeto, ma attendete, datevi il tempo di scoprire di quante meraviglie è capace il vostro corpo e date il tempo al vostro bimbo di crescere e manifestarsi!

Diario della gravidanza, esami ed eco

Poche fortunate regioni in Italia hanno un diario della gravidanza che basta ritirare in consultorio per avere già tutte le impegnative pronte. Tutti però abbiamo tanti esami, cioè tutti quelli che bastano per una gravidanza fisiologica, assolutamente esenti. Vi rimando a questo articolo dove li trovate tutti elencati.Esami esenti per la gravidanza fisiologica

Per quanto riguarda il primo trimestre abbiamo solo un gran pacchetto di esami da fare entro il terzo mese che è gratuito: (esenzione M01-M13)

Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV, F.L.

Gruppo SanguignoAB0 e Rh (D) qualora non eseguito in funzione preconcezionale

Aspartato Aminotrasferasi (AST) (GOT) (S)

Alanina Aminotrasferasi (ALT) (GPT) (S/U)

Virus Rosolia anticorpi (IgG, IgM)

Toxoplasma Anticorpi (E.I.A.): se negativo si ripeterà ogni 30-40 gg fino al parto

Treponema Pallidum Anticorpi (Ricerca quantitativa mediante emoagglutinazione passiva) (TPHA): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner

Treponema Pallidum Anticorpi anti cardiolipina (Flocculazione) (VDRL) (RPR): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner

Virus Immunodeficienza Acqisita (HIV 1-2) Anticorpi

Glucosio(S/U/dU/La)

Urine Esame chimico fisico e microscopico

Si aggiunge a questo pacchetto di esami la prima ecografia da fare tra la settimana 10 e 13*. E’ importante farla in questo periodo (nè prima nè dopo preferibilmente) perchè è il periodo migliore per rispondere agli obiettivi iniziali; la prima eco serve infatti:

  • a determinare il numero degli embrioni
  • a determinare se la gravidanza è in utero
  • a datare la gravidanza (per le donne con cicli irregolari o che non riescono a risalire alla data del concepimento)

La prima eco si può fare sia per via transvaginale che addominale; alcuni ecografisti preferiscono la prima anche se la seconda è potenzialmente più sicura per il piccolo.

Cose da fare:

  • tutti conosciamo le lunghe attese per prenotare tramite Sistema Sanitario Nazionale gli esami, purtroppo il discorso vale anche per la gravidanza. Il consiglio è quello di, il prima possibile, farsi fare tutte e tre le impegnative delle ecografie (una per trimestre) e correre a prenotare: vi ricordo che è necessario prenotarle tutte nel periodo preciso in cui servono, cioè:     1 trimestre: 10-13 settimane*,      2 trimestre: 20-23 settimane*,        3 trimestre 30-33 settimane*
  • in ultimo ma non per importanza è ora di valutare da chi farsi accompagnare in gravidanza. Le gravidanze fisiologiche (cioè voi state bene, siete in una fascia di età nella norma, le gravidanze passate sono andate bene) potete decidere di farvi seguire da un’ostetrica (consultoriale o libera professionista), prendendo con lei il primo appuntamento vi spiegherà bene in cosa differisce il modello ostetrico nell’assistenza rispetto al modello medico. E progetterete insieme a lei gli incontri da fare in gravidanza. Se desiderate essere seguite da un ginecologo (in ambulatorio e in libera professione), prendete il primo appuntamento. In entrambi i casi scegliete una persona con cui parlare, discutere e confrontarvi…  accompagnare in gravidanza non significa solo vedere gli esami e sentire il battito del bambino ma significa essere con la coppia per tutto il percorso. Scegliete preferibilmente qualcuno che vi possa dare continuità per tutto il percorso.

LAST BUT NOT LEAST: E’ vero, il corpo cambia, l’energia diminuisce, sembriamo dei ghiri e corriamo a fare la pipì ogni mezz’ora… ma la gravidanza è un momento splendido, fatto di condivisione con il partner, di crescita personale e di immancabili momenti di gioia ma anche di fatica. Godetevela, prendetevi del tempo per voi: comprate un diario e appuntatevi tutto, iscrivetevi ad un corso con le ostetriche (ginnastica, acquaticità, yoga ,…), fatevi massaggiare e coccolare, fate l’amore, disegnate e date libero sfogo alla vostra parte creativa, amate e accarezzate il bambino, parlategli anche quando è ancora grande come un fagiolo… non perdete nemmeno un istante di questo periodo!

*Quando parliamo di settimane intendiamo, il numero di settimane a partire dall’ultima mestruazione (UM). Ovviamente partiamo da lì anche se il concepimento è avvenuto (in un ciclo regolare) all’incirca 2 settimane dopo. La datazione della gravidanza per molte donne rimane sempre veritiera a partire dall’UM per altre la prima ecografia servirà a ridatare.

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Il primo trimestre: il segreto della pancia

“Un vecchio mito vuole che il primo spermatozoo arrivato penetri l’ovulo.E’ premiato in quanto è il più veloce e più forte. Questo mito è ancora una matrice culturale che pervade tutte le istituzioni. Oggi invece si è visto che l’incontro tra ovulo e spermatozoo è un dialogo. La scelta avverrà tra i più compatibili. Questa nuova conoscenza diventerà matrice per una nuova cultura del mondo?”

“Il concepimento ha, come il merengue, le caratteristiche della leggerezza e della rapidità, in un’avvincente sequenza di movimenti vorticosi e frenetici, ma precisi e studiati, passati e ripassati dall’allenamento millenario della capacità generativa che ognuno porta con sè.

Si incontrano qui: lui, lei e il bambino, il padre, la madre e il figlio, ed è qui che uniscono il loro essere nel passato, nel presente e nel futuro. La matrice che il bambino riceve è legata a tutto ciò che loro sono e sono stati, sia a livello fisico, che psichico e relazionale; al momento del concepimento il figlio riceverà un imprinting per la sua vita, la storia dei genitori e la loro relazione, la loro comunicazione e il loro modo di amarsi, il desiderio di averlo, tutto rimarrà impresso.” I traumi prenatali e la nascita L.Rafanelli

“Credo che ci sia un canale di comunicazione particolare tra la madre e il figlio, spiccatamente chimico.

Quando l’ovulo fecondato si poggia teneramente sulla mucosa uterina, così pronta ad accoglierlo, preparata dalle ovaie materne, manda dei messaggi ormonali: imbroglia un pò le regole del ciclo mestruale e impedisce così che avvenga lo sfaldamento dell’endometrio cioè la mestruazione. Come si infilasse un ditino nel meccanismo perfetto e questo si bloccasse: fermi tutti, ci sono io! E la madre lascia che queste piccole dita di tessuto trofoblastico, di origine fetale, si insinuino nella sua carne e peschino nel suo stesso sangue; inibisce il suo sistema immunitario affinché non rigetti quella nuova architettura genetica a lei estranea. C’è un momento, ne sono convinta, in cui il corpo materno dice “sì, vieni, ti accolgo”.

Come quando chiudo gli occhi e faccio finta di niente, mentre il mio bimbo furbetto ruba le caramelle, eppure le metterei sotto chiave, ma conosco il piacere ingenuo di farla sotto il naso della mamma. I miei bimbi sono cresciuti nella mia pancia perché ho dato loro l’opportunità di venirci ad abitare.” Le mani delle donne di M.B.Fantonfecondazione

 Cosa fare nel primo trimestre?

RALLENTARE

Questo trimestre può apparire alla coppia come una corsa contro il tempo: prima visita, prima ecografia, un elenco interminabile di esami…

Quello che ci chiede il bambino in questo momento è rallentare, scendere dal treno al Alta Velocità, darsi tempo per accogliere fisicamente e psicologicamente questo individuo, dargli la possibilità di trovare un terreno calmo e sereno. Ma questo già la mamma l’ha capito… e proprio il suo corpo che lo manifesta, con la stanchezza e la sonnolenza… bisogna solo assecondarlo, ascoltarlo, riportare l’attenzione dentro di sé.

ALIMENTAZIONE

L’alimentazione deve assecondare i bisogni del cambiamento, seguire il corpo e le sue indicazioni porterà ad un nuovo equilibrio alimentare.

L’unica attenzione va rivolta ad alcune sostanze tossiche che vanno assolutamente eliminate: Alcool, caffè, nicotina.  Quest’ultima è anche il papà che deve eliminarla, in gravidanza e con lo sguardo all’orizzonte, per quando nascerà il bambino. Non basta riproporsi di fumare distanti dal bambino: la nicotina si annida anche sugli abiti e sulle mani…

Inoltre nel caso di risultato negativo alla Toxoplasmosi è fondamentale lavare molto bene le verdure, ed evitare affettati e carne cruda.

Bibliografia

D&D n°68, Il primo trimestre di Gravidanza

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Massaggio perineale in Gravidanza – 1 parte

Perchè dedicare attenzione al perineo in gravidanza?

Perchè occupare del tempo per il massaggio del perineo in gravidanza?

Il massaggio perineale si pratica in gravidanza per rendere i tessuti vaginali più soffici e aumentare l’elasticità della muscolatura perineale, che già viene favorita nei nove mesi con gli ormoni, in vista del travaglio e del recupero del tono nel post parto.

Durante l’ultima parte del travaglio, quando la testina del bambino è già ben visibile, c’è la massima distensione dei tessuti di questa zona e con il massaggio perineale possiamo ridurre il dolore che si verifica in questa fase, lavorando sull’elasticità di tutto il perineo.

Eseguire con regolarità il massaggio perineale significa ridurre il rischio di lacerazioni spontanee e ricorso all’episiotomia (il taglietto che viene fatto in sala parto dall’ostetrica che assiste).

Affinchè il massaggio sia efficace nella prevenzione è necessario iniziarlo almeno 6-4 settimane prima della data presunta del parto e ripeterlo giornalmente per 10 minuti.

E’ ovvio che ci sono altre variabili che influiscono sulla possibilità di dare alla luce il proprio bambino con un perineo integro: le posizioni assunte, l’uso della voce, l’uso dell’acqua, lo stato di rilassamento della mamme e l’ambiente che la circonda. Il lavoro corporeo in gravidanza può essere utile per conoscere qualche strumento in più che la donna ha per aiutare il suo bambino a nascere.

Inoltre il massaggio ci permette di conoscere e di prendere maggiore consapevolezza di questa zona anche per ricordarci di prendercene cura già dalle prime ore dopo la nascita del bambino e poi per tutta la vita!

perineo parto

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La ferita del cesareo

L’importanza dell’ostetrica dopo un taglio cesareo

“Quando una nascita ha trovato soluzione in un taglio cesareo, ci troviamo di fronte ad una donna con una porta aperta in un luogo dove tutto ciò non sarebbe dovuto accadere.” B.Misrachi

Se hai fatto un taglio cesareo o un parto spontaneo con episiotomia (il taglio che viene fatto in sala parto sul perineo) sai che le cicatrici sono generalmente molto sensibili, perchè oltre ad una ferita fisica c’è il ricordo di un momento molto particolare e di tutti i sentimenti provati in quei attimi: un parto diffcile, un intervento inaspettato forse…

Chiediti come stai…

Spesso prese dalla cura del bambino si tende a posticipare, ad annullare e non prendersi cura nell’immediato della cicatrice, ma trascurarla può provocare delle conseguenze spiacevoli.

A cosa serve un’ostetrica in questi casi?

L’ostetrica verrà a casa tua sin dai primi giorni dopo la dimissione dall’ospedale  e si prenderà dapprima lei cura della tua ferita, con tecniche dolci, massaggi, uso di olio caldo e olii essenziali…

Poi quando ti sentirai pronta ti aiuterà ad approcciarti e trattarti la tua ferita.

Una donna che ha subito un taglio cesareo può avere bisogno di un’ostetrica che le permetta di chiudere la sua porta aperta,di non trascurare la sua ferita e la sua cicatrice.

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Il perineo in gravidanza e post parto

Perchè in gravidanza capita di perdere urina quando si tossisce o starnutisce?

Mi capiterà anche dopo?

Moltissime giovani donne durante la prima gravidanza possono aver notato questo spiacevole inconveniente, magari a vescica piena o durante un brutto colpo di tosse si è verificata una cosa assolutamente nuova e sicuramente poco gradita: una piccola perdita di urina.

Durante tutta la vita il pavimento pelvico o perineo svolge un’importante funzione: sostiene tutti gli organi situati all’interno dell’addome ed evita che con i diversi aumenti di pressione al suo interno (che si verificano, per esempio, con un colpo di tosse, o uno starnuto, o prendendo in braccio il nostro bambino dal lettino) vengano spostati verso il basso. E’ un sostegno forte e necessario per non strattonare gli organi che sono “appesi” nella pancia con delle cordicelle che prendono il nome di legamenti. Questo movimento di contrazione e risalita verso l’interno è un riflesso, cioè una cosa che il nostro corpo fa involontariamente per proteggersi. Non sempre. Alcune donne che non hanno mai partorito potrebbero non avere questo riflesso. Ma soprattutto, tutte le donne durante la gravidanza lo perdono: questa cosa è necessaria per la buona riuscita del parto, per aiutare il bambino e promuoverne l’uscita.

Questo riflesso che viene perso, dopo il parto va recuparato. Altrimenti si rischia di strattonare gli organi e lasciare tutto il peso sulle cordicelle (i legamenti) che a lungo andare potranno cedere. Biosgna recupararlo con la rieducazione perineale prima di iniziare a fare ginnastica per gli addominali…

Soprattutto se il parto è stato complicato: una posizione non verticale, le spinte sulla pancia, una brutta lacerazione o il taglio (l’episiotomia), l’utilizzo di una ventosa o un bambino di oltre 4 chili.

Che cosa si può fare?

In realtà moltissimo. Soprattutto se si lavora nell’immediato dopo parto, con pochi incontri si può risolvere una problematica o perlomeno ci si può assicurare che “laggiù” vada tutto bene!

Può sembrare una cosa “alternativa” ma in realtà in molti Paesi (come i nostri vicini oltralpi, i francesi) si esce dal reparto maternità con una prescrizione per la rieducazione perineale. Tutte. Parto spontaneo o taglio cesareo. Addirittura, chi non fa questi incontri nell’immediato post parto e nel tempo si verifica un qualche episodio di incontinenza urinaria i nuovi incontri di riabilitazione sono a carico della signora; della serie… non c’hai ascoltato, e ora te ne becchi le conseguenze!!

Questo è lontano anni luce da noi, ma forse no. Abbiamo la possibilità di dedicare poco ma fondamentale tempo per valutare nell’immediato la situazione e prendere insieme all’ostetrica le decisioni sul percorso da iniziare insieme.

Io vi aspetto per iniziare insieme un percorso probabilmente veloce ma necessario per costruire il benessere duratuto del proprio perineo subito dopo la nascita del piccolo…

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Esenzioni in gravidanza: il protocollo ministeriale

Grazie al Decreto legge del 1998, “decreto Bindi” per la tutela della maternità tutte le donne e le coppie possono usufruire di alcuni esami e visite SENZA PARTECIPAZIONE AL COSTO, cioè completamente gratuite!

Sono sempre valide le ricette “classiche”, cioè le ricette rosse del Servizio Sanitario Nazionale con i codici di esenzione da “M 01” a “ M 41”. Il numero che accompagna la lettera “M” – Maternità – indica la settimana di gravidanza.

Il codice “M 99” è il codice alternativo utilizzabile dal medico di famiglia, qualora lo stesso medico non fosse operativamente in grado di quantificare esattamente la settimana di gestazione dell’assistita, anche in ragione ai lunghi periodi intercorrenti tra la data di prescrizione e la data di erogazione della prestazione specialistica richiesta. In questo caso, la verifica della correlazione tra la settimana di gravidanza e la tipologia della prestazione richiesta sarebbe di competenza della struttura erogatrice).

Inoltre esiste un altro tipo di esenzione M50 per le “gravidanze a rischio” per motivi ostetrici e che prevede tutta un’altra serie di esami senza nessun costo.

Tutte le visite ostetriche presso ambulatori pubblici gestiti da medici e/o ostetriche in ogni epoca della gravidanza sono sempre esenti con impegnativa rossa.

All’inizio della gravidanza, possibilmente entro la 13° settimana e comunque al primo controllo (M01-M13)

Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV, F.L.

Gruppo SanguignoAB0 e Rh (D) qualora non eseguito in funzione preconcezionale

Aspartato Aminotrasferasi (AST) (GOT) (S)

Alanina Aminotrasferasi (ALT) (GPT) (S/U)

Virus Rosolia anticorpi (IgG, IgM)

Toxoplasma Anticorpi (E.I.A.): se negativo si ripeterà ogni 30-40 gg fino al parto

Treponema Pallidum Anticorpi (Ricerca quantitativa mediante emoagglutinazione passiva) (TPHA): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner

Treponema Pallidum Anticorpi anti cardiolipina (Flocculazione) (VDRL) (RPR): qualora non eseguite in funzione preconcezionale esteso al partner

Virus Immunodeficienza Acqisita (HIV 1-2) Anticorpi

Glucosio(S/U/dU/La)

Urine Esame chimico fisico e microscopico

Ecografia ostetrica del I trim

Anticorpi anti eritrociti (Test di Coombs indiretto) : in caso di donne Rh negativo a rischio di immunizzazione il test deve essere ripetuto ogni mese; in caso di incompatibilità AB0, il test deve essere ripetuto alla 34°- 36°settimana

Tra la 14° e la 18° settimana

Urine Esame chimico fisico e microscopico (*)

Rubeo test per donne non immunizzate

+ toxoplasma anticorpi (se negativo) + Test di coombs indiretto (se Rh negativo)

Tra la 19° e la 23° settimana

Urine Esame chimico fisico e microscopico

+ toxoplasma anticorpi (se negativo) + Test di coombs indiretto (se Rh negativo)

Ecografia ostetrica del II trim

Tra la 24° e la 27° settimana

Glucosio(S/U/dU/La)

Urine Esame chimico fisico e microscopico (*)

+ toxoplasma anticorpi (se negativo) + Test di coombs indiretto (se Rh negativo)

Tra la 28° e la 32° settimana

Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV, F.L.

Ferritina (P/Sg/Er) in caso di riduzione del volume globulare medio

Urine Esame chimico fisico e microscopico (*)

+ toxoplasma anticorpi (se negativo) + Test di coombs indiretto (se Rh negativo)

Ecografia Ostetrica del III trim

Tra la 33° e la 37° settimana

Virus Epatite B (HBV) antigene HbsAg

Virus Epatite C (HCV) Anticorpi

Emocromo: Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV, F.L.

Urine Esame chimico fisico e microscopico (*)

Virus Immunodeficienza Acquisita (HIV 1-2) Anticorpi in caso di rischio anamnestico

+ toxoplasma anticorpi (se negativo) + Test di coombs indiretto (se Rh negativo)

Tra la 38° e la 40° settimana

Urine Esame chimico fisico e microscopico

+ toxoplasma anticorpi (se negativo) + Test di coombs indiretto (se Rh negativo)

Dalla 41° settimana

Ecografia Ostetrica

Cardiotocografia: su specifica richiesta dello specialista; se necessario monitorare fino al parto

* In caso di Batteriuria significativa: Esame colturale dell’urina (Urinocoltura) Ricerca completa microrganismi e lieviti patogeni. Incluso: conta batterica

Sono a pagamento  gli esami per la diagnosi prenatale di probabilità per le patologie cromosomiche (Bi-test, Tri-test) e quelli di certezza Amniocentesi e Villocentesi per le donne e le coppie che non rispondono a queste caratteristiche

  • età materna avanzata (uguale o maggiore a 35 anni)
  • genitori con precedente figlio affetto da patologia cromosomica
  • genitore portatore di riarrangiamento strutturale non associato a effetto fenotipico
  • genitore con aneuploidie dei cromosomi sessuali compatibili con la fertilità
  • anomalie malformative evidenziate ecograficamente
  • probabilità di 1/250 o maggiore che il feto sia affetto da Sindrome di Down (o alcune altre aneuploidie) sulla base dei parametri biochimici valutati su sangue materno o ecografici, attuati con specifici programmi regionali in centri individuati dalle singole Regioni e sottoposti a verifica continua della qualità.

Inoltre sono a pagamento le altre seguenti prestazioni: il dosaggio di anticorpi per il Citomegalovirus, le Ecografie di II livello,il corso di accompagnamento alla nascita.

Per essere gratuite devono essere eseguite nel periodo adeguato e devono esprimere l’esenzione in alto a sinistra.

Scrivere l'esenzione M01-41

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