Mi occupo di salute perineale femminile da diversi anni, ma ancora, o forse sempre di più, faccio fatica a rinchiudere il perineo in una definizione.
Anatomicamente quando parliamo di perineo o pavimento pelvico intendiamo quell’insieme di strati muscolari che chiudono in basso il bacino ricoprendo quindi lo spazio tra pube, coccige e le due ossa ischiatiche. Il centro del perineo è la zona tra ano e vagina, ma è importante sapere che non è solo quello il perineo!!!!
Il perineo è anche un grande contenitore di vissuti: i rapporti sessuali, il piacere, ma anche il non piacere, le storie di abusi passati per esempio. E’ il canale che porta alla vita i nostri figli, nel migliore dei modi, o anche esattamente come non ci aspettavamo accadesse; oppure al contrario per mille motivi non è stato luogo di passaggio dei nostri figli con tutte le emozioni che le storie di parti portano con sé. Il perineo è anche simbolo del cambiamento: la pubertà, il vissuto delle mestruazioni, le gravidanze, la perimenopausa e la menopausa.
Il perineo cambia con noi, attraverso le nostre storie, con la nostra età.
Sicuramente svolge anche funzioni importantissime in tutti questi anni: continenza urinaria, ai gas e alla defecazione, sessualità, respirazione, postura e continenza degli organi pelvici.
Fondamentale quindi per il benessere della donna in tutte le età: tanto si può fare per mantenerlo in salute, tanto si può fare in prevenzione sia fuori dalla gravidanza che durante o subito dopo, tanto si può fare durante tutta l’età fertile lavorando prima che la carenza di estrogeni vada ad indebolirlo. Ecco, il perineo è un muscolo, anzi un insieme di muscoli: giusto è, allora, lavorare per mantenerlo tonico, né contratto né lasso, ma ben tonico per fargli svolgere tutte le sue funzioni nel migliore dei modi.
Vorrei che diventasse abituale prendersi cura delle lacerazioni nel dopo parto, affinché non ci sia dolore alla ripresa dei rapporti sessuali, oppure lavorare in gravidanza sul bacino e il perineo per costruire un parto migliore.
Vorrei che nel tempo si smettesse di pensare che perdere urina in gravidanza o in menopausa sia normale; certo è frequente, ma non per questo fisiologico. Lavorare affinché questo smetta di accadere o non accada mai si può fare attraverso un’attenta valutazione muscolare dello stato del perineo insieme all’Ostetrica e una presa in carico personalizzata per il lavoro corporeo e ri-educativo.
Cosa aspetti allora a saperne di più o a iniziare a lavorare per e insieme al tuo Perineo?!
Ti aspetto!